Martedì, 30 Luglio 201920190730

Chi contattare in Comune: Servizi socio-pedagogici, minori, educativi   Il Pediatra di Libera Scelta assiste dal punto di vista sanitario bambini fino ai 14 anni, svolgendo non solo funzioni di diagnosi e cura ma anche di prevenzione e di educazione alla salute. Viene scelto presso l'Asl di residenza fra i Pediatri convenzionati con il S.S.N. ed iscritti negli appositi elenchi.

Martedì, 30 Luglio 201920190730

  Chi contattare: Servizi sociali, o Distretto Socio Sanitario n.1   Contributo mensile di € 350,00 erogato da un Fondo istituito da Regione Liguria allo scopo di mantenere a domicilio persone non autosufficienti che hanno una famiglia (o chi ne fa le veci) che si fa carico della loro assistenza. Possono presentare domanda i cittadini italiani o gli extracomunitari titolari di permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo che: siano anziani (almeno 65 anni) invalidi al 100% con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento oppure siano minori o adulti portatori di handicap grave ai sensi della Legge 104/1992; abbiano una situazione reddituale e patrimoniale della famiglia (o individuale se adulto invalido) corrispondente ad un valore ISEE non superiore ad € 12.000,00.   Per accedere al contributo è necessario che sia: accertata la non autosufficienza attraverso una valutazione effettuata dall’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) istituita dall’ASL e composta da geriatra o fisiatra e assistente sociale del D.D.S.1; predisposto un Piano  Individualizzato di Assistenza (PIA) che comprende l’individuazione del familiare di riferimento (care giver) e del responsabile del caso (case manager) che dovrà effettuare le verifiche periodiche; sottoscritto il Patto Assistenziale con la famiglia o chi  ha incaricato l’anziano o il disabile, in cui si dichiara l’impegno all’assistenza a domicilio e a non accedere a forme di residenzialità permanente. L’assistenza può essere fornita da: un’Assistente Familiare (badante) regolarmente assunta, una cooperativa tramite l’acquisto di prestazioni assistenziali, la famiglia o la persona che si fa carico dell’anziano o del disabile, con assunzione di responsabilità per la tutela e la cura della persona.   La domanda di concessione del contributo deve essere presentata su apposito modulo a cui dovrà essere allegata la seguente documentazione: Copia del verbale di accertamento di invalidità civile (anziani). Copia del verbale di handicap e del verbale di accertamento di invalidità civile (disabili) Copia della certificazione da strutture ospedaliere, istituti scientifici o ASL (nel caso di disabili considerati gravi ex lege (persone down e malattie rare) Certificazione ISEE Copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, nel caso di cittadino extracomunitario PER APPROFONDIRE:  Riferimenti normativi: Legge Regionale n.12 del 2006, titolo V; Delibera della Giunta regionale N.1106 del 2006   Allegato: Domanda di concessione del contributo FRNA

Martedì, 30 Luglio 201920190730

  Chi contattare: CAF, commercialisti o consulenti del lavoro   L’ISEE, o più precisamente l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è un indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie. La certificazione ISEE, che ha durata annuale, si ottiene compilando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) contenente i dati anagrafici, il contratto di affitto registrato (in caso di residenza in locazione), la certificazione di disabilità o di handicap, i redditi ed i dati patrimoniali (beni mobiliari e immobiliari) di tutti i membri del nucleo anagrafico. L’ente presso il quale viene compilata la dichiarazione, generalmente un CAF (Centro di Assistenza Fiscale), trasmette i dati all’INPS mediante un apposito programma che restituisce due indicatori: l’ISE (Indicatore Situazione Economica – riguarda la situazione economica familiare nel suo complesso) e l’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente – che riconduce la situazione economica familiare ad un valore per i singoli componenti). L’ISEE consente agli utenti di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità.   L’amministrazione comunale verificherà il contenuto delle dichiarazioni e, in caso di false dichiarazioni, il cittadino perderà il beneficio acquisito e potrà incorrere nella violazione delle norme.   Riferimenti normativi: Decreto Interministeriale del 12 aprile 2017; Legge 26 maggio 2016; DPCM 5 dicembre 2013, n. 159. Per approfondire (su altri siti): INPS – Isee Post-Riforma 2015.  

Martedì, 30 Luglio 201920190730

Chi contattare in Comune: Servizi sociali   Si sostanzia in un sostegno alla persona (o al nucleo familiare) attraverso colloqui, prestazioni e/o servizi, contributi e/o agevolazioni economiche. Il Servizio Sociale Professionale ha il compito di garantire prestazioni e servizi che permettono di superare o ridimensionare criticità e condizioni di bisogno sociale della cittadinanza. I Servizi Sociali del Comune, dopo una prima valutazione e se necessario, prendono in carico l’utente, formulano un progetto personalizzato in base alle sue esigenze e alle risorse disponibili sul territorio. Per poter accedere al servizio il richiedente deve sostenere un colloquio di accesso con l’assistente sociale che permetta di valutare se esiste la comprovata situazione di bisogno che è requisito di accesso al servizio; deve presentare certificazione ISEE (vai alla scheda a fondo pagina) ed eventuale ed ulteriore documentazione attestante lo stato di necessità; oltre che sottoscrivere il modulo di “richiesta servizi” (in allegato).Leggi e norme di riferimento: Legge 328/2000Vedi anche in altre sezioni del sito: Dichiarazione ISE-ISEE

Martedì, 30 Luglio 201920190730

  Chi contattare in Comune: Servizi sociali   E’ la porta di accesso alla rete dei servizi presenti sul territorio, il primo contatto tra cittadino e le istituzioni deputate ad aiutarlo. E’ un servizio svolto da un‘assistente sociale attraverso lo “sportello utenti” dei Servizi Sociali con la funzione di ascolto, informazione e orientamento alla cittadinanza sulle prestazioni di cui l’utenza può usufruire.    
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